Profumo di Fiori d’arancio
01.12.2013 18:10L'usanza di ornare la sposa con i fiori è antichissima.
Nel mondo arabo, come auspicio per la sposa di avere una prole numerosa il giorno delle nozze la donna che doveva sposarsi veniva ornata, con i fiori d'arancio, bianchi e delicati, poiché erano simbolo di fertilità.
In Italia questa tradizione giunse fra il VII e IX secolo durante l'invasione della Sicilia da parte dei Mori. Qui, però, il valore simbolico del bouquet cambia, cominciando a rappresentare l'innocenza e la purezza della futura sposa.
Per personalizzare in modo romantico e piacevole l'intera cerimonia i fiori costituiscono un elemento essenziale nell'organizzazione di un matrimonio. Rappresentano ormai una presenza indispensabile della cerimonia tanto che li troviamo nella casa della sposa e dello sposo, sull'automobile degli sposi, in chiesa, in municipio, al ristorante...
Ci sono spose che li usano per impreziosire la loro acconciatura con fiori freschi, ma nessuna sposa rinuncia al bouquet, che è considerato un vero e proprio accessorio dell'abito da sposa.
Le caratteristiche fondamentali del bouquet devono essere due:
- deve abbinarsi all’abito e, quindi, deve richiamarne stile e colore;
- deve essere facilmente impugnabile e non troppo pesante.
Non dimenticate che, comunque, deve durare tutto il giorno e non deve sporcare il vestito o i guanti della sposa.
Per confezionare un bouquet a regola d'arte è necessario conoscere la tecnica che si acquisisce solo dopo molta esperienza. Un fiorista capace può impiegare da 2 a 6 ore per confezionare un bouquet, perciò il prezzo del bouquet non dipende solo dal numero e dalla qualità dei fiori, ma dipende soprattutto dal lavoro di confezionamento che richiede: la sostituzione dei gambi, detta "gambatura" che serve ad ottenere un'impugnatura più maneggevole, la preparazione dei petali e dei mazzetti, le eventuali decorazioni con perline, nastri, tessuti, pizzi, paillettes, ecc.
Solitamente il bouquet viene consegnato la mattina stessa del matrimonio ad un incaricato di fiducia degli sposi. Spesso viene consegnato all'autista della macchina nuziale che porta l'automobile dal fiorista affinché venga addobbata.
Comunque la soluzione più indicata va concordata per tempo col fiorista.
A ricevimento finito giunge il momento del tradizionale lancio del bouquet: la sposa lancia il bouquet, con le spalle rivolte al gruppo delle amiche nubili, la fortunata che lo raccoglierà, secondo la credenza popolare, sarà la prossima a convolare a nozze.
Non sono da trascurare le decorazioni floreali del luogo della cerimonia, delle case degli sposi e del luogo scelto per il ricevimento nuziale, poiché contribuiscono a rendere l'atmosfera romantica e speciale.
Per un matrimonio celebrato in una cattedrale sono consigliati composizioni più tradizionali, capaci di esaltare gli spazi, mentre le composizioni di forma geometrica si adattano bene ad un matrimonio celebrato in una chiesa moderna.
Per una cerimonia celebrata secondo il rito civile è indicato una ghirlanda bassa davanti al tavolo che fronteggia gli sposi, due composizioni più alte ai lati dello stesso tavolo e all'ingresso.
La sala del ricevimento deve essere allestita con i fiori. Per i centri tavola verranno rispettati i colori decisi per la cerimonia, tenendo presente di non occupare troppo spazio sui tavoli, per non impedire la comunicazione tra gli invitati e la deposizione delle varie portate.
Dopo la cerimonia, i fiori vengono rimossi, il fiorista si può occupare del trasporto.
I fiori adorneranno anche l'auto da cerimonia che, nel giorno delle nozze, sarà utilizzata dalla sposa prima e da entrambi gli sposi poi. Si consiglia una composizione sul lunotto posteriore, o sul cofano nel caso di una cabriolet, e qualche nastro per la decorazione esterna.
E’ necessario prendere adeguati accordi con il fiorista almeno 30 giorni prima della cerimonia, nella sezione fornitori troverete le aziende specializzate del settore.